Tra tutti i piatti della nostra tradizione, gli gnocchi forse sono tra quelli che vengono proposti meno spesso rispetto a lasagne, pasta e risotto. Forse perché si ritengono un piatto più complicato da preparare, che richiede più tempo e più abilità.
E forse non è nemmeno del tutto sbagliato pensarlo. In effetti io ricordo che quando ero bambina e la domenica si pranzava a casa della nonna, era abbastanza frequente sentirla raccontare di come aveva preparato gli gnocchi! Solitamente si alzava prestissimo e cominciava con il bollire le patate, che poi venivano schiacciate, mescolate a farina, talvolta ad un uovo, aggiunta farina e poi formati i cilindri da cui si ricavavano gli gnocchi. Ma il passaggio che io ritenevo difficilissimo, era quello sulla grattugia, che rendeva gli gnocchi ruvidi quel tanto che serviva a fargli prendere il sugo, così diceva mia nonna.
Ecco, devo dire che quel passaggio a me ancora non riesce bene quanto a lei, ma dato che da allora di gnocchi posso dire di averne sperimentati parecchi, sono arrivata alla conclusione che non tutti gli gnocchi serve passarli sulla grattugia e malgrado questa omissione, affermo con convinzione che vengono buonissimi lo stesso.
Ve li lasciamo in una versione più ricca, condita con spinaci e burro aromatizzato allo scalogno, ma se volete anche un semplice burro e salvia ne farà un piatto sublime, naturalmente sempre con una generosa dose di parmigiano grattugiato, provare per credere :D
E forse non è nemmeno del tutto sbagliato pensarlo. In effetti io ricordo che quando ero bambina e la domenica si pranzava a casa della nonna, era abbastanza frequente sentirla raccontare di come aveva preparato gli gnocchi! Solitamente si alzava prestissimo e cominciava con il bollire le patate, che poi venivano schiacciate, mescolate a farina, talvolta ad un uovo, aggiunta farina e poi formati i cilindri da cui si ricavavano gli gnocchi. Ma il passaggio che io ritenevo difficilissimo, era quello sulla grattugia, che rendeva gli gnocchi ruvidi quel tanto che serviva a fargli prendere il sugo, così diceva mia nonna.
Ecco, devo dire che quel passaggio a me ancora non riesce bene quanto a lei, ma dato che da allora di gnocchi posso dire di averne sperimentati parecchi, sono arrivata alla conclusione che non tutti gli gnocchi serve passarli sulla grattugia e malgrado questa omissione, affermo con convinzione che vengono buonissimi lo stesso.
Ve li lasciamo in una versione più ricca, condita con spinaci e burro aromatizzato allo scalogno, ma se volete anche un semplice burro e salvia ne farà un piatto sublime, naturalmente sempre con una generosa dose di parmigiano grattugiato, provare per credere :D
GNOCCHI DI ZUCCA E PATATE AL FORNO CON SPINACI E SCALOGNO
Ingredienti
per 4 persone
zucca pulita: 800 gr
patate: 300 gr
farina: 300 gr 1
tuorlo: 1
parmigiano: 150 gr
noce moscata, sale, pepe e cannella: qb
spinaci freschi: 300 gr
burro: 50 gr
scalogno: 1
Tagliare 800 g di zucca pulita a pezzi e cuocerla in forno a 170° per 30 minuti coperta. Lessare 300 g di patate con la buccia, pelarle, passarle schiacciapatate e salarle. Passare al passapatate anche la zucca; se risultasse troppo acquosa, asciugarla in padella antiaderente, aggiungerla alle patate, unire 300 g di farina, 100 g di parmigiano grattugiato, 1 tuorlo, sale, pepe, noce moscata e un pizzico di cannella. Fare gli gnocchi. Sbollentare gli spinaci, scolarli a farli insaporire in un largo tegame con un noce di burro, salarli e peparli. In un altro tegame far sciogliere 50 g burro e rosolare scalogno tritato. Lessare gli gnocchi, toglierli mano a mano che vengono a galla e metterli nel tegame degli spinaci, aggiungere il burro aromatizzato con lo scalogno e una parte del parmigiano. Trasferire il tutto in una pirofila imburrata, spolverizzare con il restante parmigiano e passare in forno a 200° per 10-15 minuti. Servire caldi
Buona settimana a tutti, ci ritroviamo al prossimo post
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